Inviato esito

Gara #1

Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri e della gestione di tutti gli adempimenti previsti per cani e gatti dalla Delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 43/2010 di competenza del Comune.
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Informazioni appalto

27/01/2020
Aperta
Servizi
€ 435.223,00
Pugliese Pasquale

Categorie merceologiche

9838 - Servizi di canile

Lotti

Inviato esito
1
8162978E88
Qualità prezzo
Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri e della gestione di tutti gli adempimenti previsti per cani e gatti dalla Delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 43/2010 di competenza del Comune.
Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri e della gestione di tutti gli adempimenti previsti per cani e gatti dalla Delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 43/2010 di competenza del Comune.

1.Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri;

2.Affidamento della gestione di tutti gli adempimenti previsti dalla Delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 43/2010, ovvero la messa a disposizione di un’idonea struttura sanitaria dove il personale del servizio veterinario effettuerà gli adempimenti previsti dal punto 1.1 al punto 1.6 della tabella 1 della DGR del Lazio n. 43/2010;

3.Affidamento della gestione di tutti i servizi tesi ad assicurare le prestazioni relative agli  interventi di primo soccorso, pronto soccorso, emergenze e urgenze, esami ed interventi medici e chirurgici non differibili, atti alla stabilizzazione dell’animale anche eventualmente tramite l’inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate, per cani e gatti del Comune di Itri;

4.Affidamento della gestione relativa al trasporto dell’animale, dalla clinica sanitaria al canile rifugio (cani) o all’immissione sul territorio (gatti) e di tutti i trasferimenti che si presenteranno;

5.Affidamento della gestione relativa alle adozioni fuori regione, ovvero provvedere a tutte le indagini diagnostiche necessarie ai fini dell’adozione.
 
€ 430.223,00
€ 0,00
€ 5.000,00
€ 435.218,70
34 10/03/2020
Codice Fiscale Denominazione Ruolo
01249930593 ARTEINSIEME SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
Visualizza partecipanti

Seggio di gara

23
27/02/2020
Cognome Nome Ruolo
Pugliese Pasquale RUP
Marra Vincenzina Componente
Caramanica Giuseppe Componente

Commissione valutatrice

102
27/02/2020
Cognome Nome Ruolo
Pugliese Pasquale presidente
Caramanica Giuseppe componente
Marra Vincenzina componente

Scadenze

24/02/2020 12:00
27/02/2020 12:00
27/02/2020 15:00

Allegati

16034 - Bando di gara.pdf
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12/02/2024 14:22
1.50 MB
16034 - Disciplinare di gara.pdf
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12/02/2024 14:22
1.54 MB
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12/02/2024 14:22
1.70 MB
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12/02/2024 14:22
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12/02/2024 14:22
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12/02/2024 14:22
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12/02/2024 14:22
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16034 - Avviso di appalto aggiudicato.1586259778.pdf
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12/02/2024 14:22
769.35 kB

Chiarimenti

07/02/2020 16:00
Quesito #1
QUESITO N.1:
Premesso che:
  • Al Titolo 7 – BUSTA “B” OFFERTA TECNICA  del disciplinare di gara si legge che il progetto tecnico deve essere redatto su formato A4 uso bollo, non superiore a 40 righe, con carattere “Times New Roman 12” e – fatta eccezione per l’indice ed eventuali allegati – non potrà superare 4 facciate;
  •  
  • Nel capitolato, art.11 comm. 1,2 e 3, pag. 24 e 25 si legge che la relazione non dovrà superare le 20 (venti) facciate, stampate solo fronte, prevedendo un massimo di 30 righe per ogni pagina, redatte con caratteri ed interlinea tali da renderle facilmente leggibili;
Tutto ciò premesso Vorremmo sapere a quale delle indicazioni dobbiamo attenerci, del disciplinare o del capitolato,  per la stesura della relazione tecnica?

QUESITO N.2:
Premesso che:
All’art. 11 del capitolato di gara si legge che per la valutazione degli elementi quantitativi inerenti l’offerta tecnica il concorrente dovrà presentare una relazione suddivisa in n.6 capitoli (uno per ogni elemento di valutazione). Ma sempre nello stesso articolo si evince che gli elementi di valutazione sono 7 e cioè:
  • Distanza minima dal Comune di Itri (max punti 5);
  • Promozione affidamento (max punti 15);
  • Distanza a distanza (max punti 10);
  • Accoglienza dei cittadini ed attività di comunicazione (max punti 10);
  • Presidio di emergenza (max punti 10);
  • Progetti didattici e corsi di educazione di base (max punti 5);
  • Orario di apertura al pubblico (max punti 15);
Tutto ciò premesso vorremmo sapere se la relazione debba essere quindi composta di 6 o 7 capitoli?

QUESITO N.3
Disciplinare  TITOLO 6 – Documentazione amministrativa, punto 5.1, lett.c,  Per quanto riguarda la riduzione della garanzia provvisoria l’ Art.93, del Decreto Legislativo n.50 del 2016 è prevista tramite l’attestazione ISO 9000 mentre nel disciplinare di gara, è richiesta la certificazione SOA. Si chiede di sapere quale delle due attestazioni dove presentare il concorrente per ottenere la riduzione, ISO 9000  o SOA?  
 
10/02/2020 10:00
Risposta
RISPOSTA QUESITO 1
Per la stesura della relazione tecnica occorre rispettare le indicazioni dettagliatamente indicate nel Capitolato all’art. 11, ovvero:
-la relazione dovrà essere redatta in lingua italiana, in formato A4;
- ogni capitolo dovrà avere quale intestazione/titolo l’indicazione dell’elemento cui fa riferimento;
- la relazione non dovrà superare le 20 (venti) facciate, stampate solo fronte, prevedendo un massimo di 30 righe per ogni pagina, redatte con caratteri ed interlinea tali da renderle facilmente leggibili;
- ai capitoli potrà essere eventualmente allegata documentazione grafica o fotografica.


RISPOSTA QUESITO 2
La relazione richiesta deve essere suddivisa in 7 (sette) capitoli.

1. Distanza minima dal Comune di Itri(max punti 5)

2. Promozione affidamento (max punti 15)

3. Adozioni a distanza (max punti 10)

4. Accoglienza dei cittadini ed attività di comunicazione (max punti 10)

5. Presidio di emergenza(max punti 10)

6. Progetti didattici e corsi di educazione di base(max punti 5)

7. Orario di apertura al pubblico(max punti 15)


RISPOSTA QUESITO 3

Per la gara in questione occorre soltanto la certificazione ISO 9000 in quanto trattasi di appalto di servizi.  

 
07/02/2020 16:01
Quesito #2
QUESITO N.1:
Premesso che:
  • Al Titolo 7 – BUSTA “B” OFFERTA TECNICA  del disciplinare di gara si legge che il progetto tecnico deve essere redatto su formato A4 uso bollo, non superiore a 40 righe, con carattere “Times New Roman 12” e – fatta eccezione per l’indice ed eventuali allegati – non potrà superare 4 facciate;
  •  
  • Nel capitolato, art.11 comm. 1,2 e 3, pag. 24 e 25 si legge che la relazione non dovrà superare le 20 (venti) facciate, stampate solo fronte, prevedendo un massimo di 30 righe per ogni pagina, redatte con caratteri ed interlinea tali da renderle facilmente leggibili;
Tutto ciò premesso Vorremmo sapere a quale delle indicazioni dobbiamo attenerci, del disciplinare o del capitolato,  per la stesura della relazione tecnica?

QUESITO N.2:
Premesso che:
All’art. 11 del capitolato di gara si legge che per la valutazione degli elementi quantitativi inerenti l’offerta tecnica il concorrente dovrà presentare una relazione suddivisa in n.6 capitoli (uno per ogni elemento di valutazione). Ma sempre nello stesso articolo si evince che gli elementi di valutazione sono 7 e cioè:
  • Distanza minima dal Comune di Itri (max punti 5);
  • Promozione affidamento (max punti 15);
  • Distanza a distanza (max punti 10);
  • Accoglienza dei cittadini ed attività di comunicazione (max punti 10);
  • Presidio di emergenza (max punti 10);
  • Progetti didattici e corsi di educazione di base (max punti 5);
  • Orario di apertura al pubblico (max punti 15);
Tutto ciò premesso vorremmo sapere se la relazione debba essere quindi composta di 6 o 7 capitoli?

QUESITO N.3
Disciplinare  TITOLO 6 – Documentazione amministrativa, punto 5.1, lett.c,  Per quanto riguarda la riduzione della garanzia provvisoria l’ Art.93, del Decreto Legislativo n.50 del 2016 è prevista tramite l’attestazione ISO 9000 mentre nel disciplinare di gara, è richiesta la certificazione SOA. Si chiede di sapere quale delle due attestazioni dove presentare il concorrente per ottenere la riduzione, ISO 9000  o SOA?  
 
10/02/2020 10:01
Risposta
RISPOSTA QUESITO 1
Per la stesura della relazione tecnica occorre rispettare le indicazioni dettagliatamente indicate nel Capitolato all’art. 11, ovvero:
-la relazione dovrà essere redatta in lingua italiana, in formato A4;
- ogni capitolo dovrà avere quale intestazione/titolo l’indicazione dell’elemento cui fa riferimento;
- la relazione non dovrà superare le 20 (venti) facciate, stampate solo fronte, prevedendo un massimo di 30 righe per ogni pagina, redatte con caratteri ed interlinea tali da renderle facilmente leggibili;
- ai capitoli potrà essere eventualmente allegata documentazione grafica o fotografica.


RISPOSTA QUESITO 2
La relazione richiesta deve essere suddivisa in 7 (sette) capitoli.

1. Distanza minima dal Comune di Itri(max punti 5)

2. Promozione affidamento (max punti 15)

3. Adozioni a distanza (max punti 10)

4. Accoglienza dei cittadini ed attività di comunicazione (max punti 10)

5. Presidio di emergenza(max punti 10)

6. Progetti didattici e corsi di educazione di base(max punti 5)

7. Orario di apertura al pubblico(max punti 15)


RISPOSTA QUESITO 3

Per la gara in questione occorre soltanto la certificazione ISO 9000 in quanto trattasi di appalto di servizi.  

 
08/02/2020 17:44
Quesito #3
Si chiede alla S.V. di avere chiarimenti in merito agli allegati contenuti nella busta A, in quanto secondo il disciplinare al punto 5.1 Documentazione Amministrativa viene chiesto di compilare i modelli allegati ma attualmente sulla piattaforma è presente solo il DGUE.
In attesa di riscontro si porgono 
Distinti Saluti 
10/02/2020 14:48
Risposta
Sia per quanto riguarda la configurazione del DGUE sia per quanto riguarda l’offerta economica, i concorrenti dovranno compilare  a video i form proposti dal sistema.
Per la dichiarazione di partecipazione, si allega il file in piattaforma.
 
10/02/2020 14:23
Quesito #4
Per la partecipazione al Bando di gara mediante Procedura Aperta “Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri e della gestione di tutti gli adempimenti previsti per cani e gatti della Delibera di Giunta Regionale del Lazio n.43/2010 di competenza del Comune” si chiede se sono richieste una o più referenze bancarie.
10/02/2020 16:37
Risposta
La stazione appaltante richiede per la partecipazione alla gara esclusivamente quanto richiesto negli atti di gara (bando, capitolato e disciplinare). Non sono richieste referenze bancarie.
 
12/02/2020 10:34
Quesito #5
1. Si chiede di sapere se il corrispettivo dell'appalto prescinde dalla singola prestazione e/o dalla singola unità canina e cioè è forfettario su base annua;

2. si chiede di sapere se la emissione della fattura a fine mese assicura il pagamento di un dodicesimo dell'ammontare annuo aggiudicato a prescindere dalle prestazioni e dalle singole unità canine;

3.si chiede di sapere se la mancata previsione di un corrispettivo per il ricovero nel gattile deve essere intesa nel senso che i gatti ricevono solo le prestazioni dei punti 3 e 4 dell'art. 1 del capitolato e non devono essere ricoverati e mantenuti nel gattile;

4.si chiede di sapere quali sono le strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate indicate al punto 3 dell'art. 1 del capitolato e se esse sono state considerate (in quanto pubbliche e convenzionate) al fine di assicurare le prestazioni sanitarie senza aggravi di costi per il concessionario;

5. si chiede di sapere se il concessionario deve stipulare una convenzione con una clinica privata per assicurare ulteriori cure sanitarie di cani e gatti;

6.si chiede di sapere se il corrispettivo omnicomprensivo di euro 10000,00 per assicurare i servizi dei punti, 2,3,4,5 dell'art. 1 del capitolato deve coprire anche le cure sanitarie della eventuale clinica privata con la quale il concessionario dovesse stipulare una convenzione;
7.si chiede di sapere se per assicurare il servizio sanitario in una struttura ospedaliera il concessionario deve stipulare una convenzione o un contratto di avvalimento con una struttura privata o se è sufficiente che si faccia carico dell'inoltro degli animali nella struttura pubblica o convenzionata.
13/02/2020 19:58
Risposta
  1. Si chiede di sapere se il corrispettivo dell'appalto prescinde dalla singola prestazione e/o dalla singola unità canina e cioè è forfettario su base annua;
Come indicato chiaramente all’art. 9 del capitolato di appalto, il servizio di cui al punto 1) ricovero e mantenimento di cani randagi è per singola unità canina pari a € 2,60 giornaliero per cane (esclusa l’IVA al 22%). Per la gestione dei servizi di cui al punto 2),3),4)e 5) dettagliatamente descritti nell’art. 1 del presente capitolato speciale d’appalto, sarà corrisposto all’appaltatore l’importo annuale di €10.000,00 oltre IVA, omnicomprensivo di tutti i costi da sostenere per l’erogazione di tutti i servizi da garantire in conformità alla vigente normativa in materia e alla DGR Lazio 43/2010, anche e soprattutto in relazione ad un numero indeterminato di cani e gatti.
 
  1. si chiede di sapere se la emissione della fattura a fine mese assicura il pagamento di un dodicesimo dell'ammontare annuo aggiudicato a prescindere dalle prestazioni e dalle singole unità canine;
Non è chiara la domanda formulata.

3.si chiede di sapere se la mancata previsione di un corrispettivo per il ricovero nel gattile deve essere intesa nel senso che i gatti ricevono solo le prestazioni dei punti 3 e 4 dell'art. 1 del capitolato e non devono essere ricoverati e mantenuti nel gattile;
Si riepiloga quanto indicato all’art. 1 del capitolato:
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Oggetto del presente Capitolato Speciale d'appalto riguarda, in attuazione della Legge n.281/1991, della Legge Regionale n. 34/1997 e della D.G.R.L. n. 43/2010, i seguenti servizi:
1.Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri;
2.Affidamento della gestione di tutti gli adempimenti previsti dalla Delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 43/2010, ovvero la messa a disposizione di un’idonea struttura sanitaria dove il personale del servizio veterinario effettuerà gli adempimenti previsti dal punto 1.1 al punto 1.6 della tabella 1 della DGR del Lazio n. 43/2010;
3.Affidamento della gestione di tutti i servizi tesi ad assicurare le prestazioni relative agli interventi di primo soccorso, pronto soccorso, emergenze e urgenze, esami ed interventi medici e chirurgici non differibili, atti alla stabilizzazione dell’animale anche eventualmente tramite l’inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate, per cani e gatti del Comune di Itri;
4.Affidamento della gestione relativa al trasporto dell’animale, dalla clinica sanitaria al canile rifugio (cani) o all’immissione sul territorio (gatti) e di tutti i trasferimenti che si presenteranno;
5.Affidamento della gestione relativa alle adozioni fuori regione, ovvero provvedere a tutte le indagini diagnostiche necessarie ai fini dell’adozione.

4.si chiede di sapere quali sono le strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate indicate al punto 3 dell'art. 1 del capitolato e se esse sono state considerate (in quanto pubbliche e convenzionate) al fine di assicurare le prestazioni sanitarie senza aggravi di costi per il concessionario;
Può chiedere alla competente ASL.

5. si chiede di sapere se il concessionario deve stipulare una convenzione con una clinica privata per assicurare ulteriori cure sanitarie di cani e gatti;
si riporta quanto dettagliatamente indicato all’art. 2 del disciplinare:
TITOLO 2 – SOGGETTI AMMESSI
2.1. Operatori economici ammessi
Sono ammessi a partecipare gli operatori economici di cui all’art. 3, comma 1, lettera p), del D.Lgs. n. 50/2016, gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi ai sensi dell’art. 45 del medesimo decreto nonché le imprese che intendano avvalersi dei requisiti di altri soggetti ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016.
2.2. Operatori economici costituiti in forma associata.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45, comma 2, lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013). Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto.
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45, comma 1, lett. b),c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioniun’aggregazione di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis, comma 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.

6.si chiede di sapere se il corrispettivo omnicomprensivo di euro 10000,00 per assicurare i servizi dei punti, 2,3,4,5 dell'art. 1 del capitolato deve coprire anche le cure sanitarie della eventuale clinica privata con la quale il concessionario dovesse stipulare una convenzione;
si

7.si chiede di sapere se per assicurare il servizio sanitario in una struttura ospedaliera il concessionario deve stipulare una convenzione o un contratto di avvalimento con una struttura privata o se è sufficiente che si faccia carico dell'inoltro degli animali nella struttura pubblica o convenzionata.
La stazione appaltante deve conoscere a chi vengono affidati tutti i servizi.
 
14/02/2020 00:57
Quesito #6
vorrei sapere se come operatore economico con sede del canile in Viterbo 01100 ASLVT1, posso partecipare alla gara, e se posso affidare il sub appalto di pronto soccorso ad una clinica nelle vicinanze di itri, inoltre i tempi di intervento relativi al trasporto e cioè dal canile veteriario di itri al canile di viterbo. grazie
15/02/2020 18:40
Risposta
Si, tutti gli operatori economici, fermo restando i requisiti stabiliti dagli atti di gara, possono partecipare al bando.
Si possono sub appaltare i servizi di pronto soccorso a cliniche della provincia di Latina e più vicine alla città di Itri, purché indicate preliminarmente nell’istanza di partecipazione.  Non vi sono tempi di intervento dettati dalla legge.
 
14/02/2020 13:06
Quesito #7
Quesito: l'art. 9 del capitolato riporta che:  "un’efficace politica di adozioni (valutata come attendibile una diminuzione media di 20 cani all’anno) porta automaticamente ad un incremento progressivo dell’utile per il gestore senza intaccare la spesa disponibile per la gestione quotidiana dei cani ricoverati"; si chiede di spiegare come si ricava l'utile considerato che nella risposta ad un precedente quesito è stato detto che il prezzo corrisposto "è per singola unità canina pari a euro 2,60 giornaliero per cane" facendo intendere che al gestore verrà corrisposto ogni mese un importo pari a 2,60 euro moltiplicato per il numero dei cani in quel momento presenti (se è così non c'è l'utile).
Quesito: l'art. 1 punto 3 del capitolato riporta la possibilità "di inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate" facendo intendere che esistono dette strutture pubbliche e convenzionate e che il gestore può utilizzarle per le cure di pronto soccorso, emergenze chirurgiche e diagnostica; poichè la ASL competente riferisce che dette strutture non esistono sul territorio, si chiede di sapere a quali strutture si riferisce il capitolato.
Quesito: l'art. 1 punto 3 del capitolato spiega che le cure sanitarie vengono effettuate dal gestore "anche eventualmente tramite l'inoltro inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate"; si chiede di sapere se è richiesto al gestore di possedere eventualmente una struttura specialistica all'interno del canile e/o di avvalersi di una struttura specialistica esterna.
15/02/2020 19:00
Risposta
Quesito: l'art. 9 del capitolato riporta che:  "un’efficace politica di adozioni (valutata come attendibile una diminuzione media di 20 cani all’anno) porta automaticamente ad un incremento progressivo dell’utile per il gestore senza intaccare la spesa disponibile per la gestione quotidiana dei cani ricoverati"; si chiede di spiegare come si ricava l'utile considerato che nella risposta ad un precedente quesito è stato detto che il prezzo corrisposto "è per singola unità canina pari a euro 2,60 giornaliero per cane" facendo intendere che al gestore verrà corrisposto ogni mese un importo pari a 2,60 euro moltiplicato per il numero dei cani in quel momento presenti (se è così non c'è l'utile).
La cura ed il mantenimento dei cani va a coniugarsi con le cure mediche. Dato che anche le cure mediche sono a carico del gestore, così come tutti i servizi da assicurare in relazione alle vigenti normative e direttive nazionali e regionali, l’utile ricavato dalle adozioni è relativo alle cure mediche, al mantenimento, alla cura, alla pulizia, al personale impiegato.


Quesito: l'art. 1 punto 3 del capitolato riporta la possibilità "di inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate" facendo intendere che esistono dette strutture pubbliche e convenzionate e che il gestore può utilizzarle per le cure di pronto soccorso, emergenze chirurgiche e diagnostica; poichè la ASL competente riferisce che dette strutture non esistono sul territorio, si chiede di sapere a quali strutture si riferisce il capitolato.
Se Lei afferma che l’asl non garantisce strutture specialistiche pubbliche, ci saranno certamente quelle private convenzionate. L’art. 1 punto 3 del capitolato precisa: ”Affidamento della gestione di tutti i servizi tesi ad assicurare le prestazioni relative agli interventi di primo soccorso, pronto soccorso, emergenze e urgenze, esami ed interventi medici e chirurgici non differibili, atti alla stabilizzazione dell’animale anche eventualmente tramite l’inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate, per cani e gatti del Comune di Itri”.


Quesito: l'art. 1 punto 3 del capitolato spiega che le cure sanitarie vengono effettuate dal gestore "anche eventualmente tramite l'inoltro inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate"; si chiede di sapere se è richiesto al gestore di possedere eventualmente una struttura specialistica all'interno del canile e/o di avvalersi di una struttura specialistica esterna.
L’appaltatore dovrà garantire quanto indicato all’art. 1 punto 3 del capitolato ”Affidamento della gestione di tutti i servizi tesi ad assicurare le prestazioni relative agli interventi di primo soccorso, pronto soccorso, emergenze e urgenze, esami ed interventi medici e chirurgici non differibili, atti alla stabilizzazione dell’animale anche eventualmente tramite l’inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate, per cani e gatti del Comune di Itri”. In fase di istanza di partecipazione dovrà indicare alla stazione appaltante se possiede la struttura specialistica oppure se si avvale di una struttura specialistica esterna.

 
17/02/2020 11:53
Quesito #8
La presente per chiederle il numero di gatti presenti sul territorio del Comune di Itri e il numero delle colonie feline presenti sullo stesso territorio.

 
22/02/2020 12:03
Risposta
La presente per chiederle il numero di gatti presenti sul territorio del Comune di Itri e il numero delle colonie feline presenti sullo stesso territorio.  

Per questa informazione può rivolgersi, per competenza, all’ASL di Latina.
 
18/02/2020 18:14
Quesito #9
Per quanto concerne il Titolo 6 Documentazione Amministrativa del Disciplinare di GARA
  1. al punto 6.1.6, dove viene richiesta la dichiarazione di impegno, la scrivente cooperativa non riscontra tra i documenti allegati la suddetta, pertanto si chiede se tale dichiarazione deve essere prodotta dalla Cooperativa Arteinsieme.
  2. al punto 6.1.8, dove viene richiesta l’attestazione di sopralluogo, cosa deve produrre la scrivente in merito essendo ad oggi ancora gestore del servizio?

 
22/02/2020 12:04
Risposta
Per quanto concerne il Titolo 6 Documentazione Amministrativa del Disciplinare di GARA al punto 6.1.6, dove viene richiesta la dichiarazione di impegno, la scrivente cooperativa non riscontra tra i documenti allegati la suddetta, pertanto si chiede se tale dichiarazione deve essere prodotta dalla Cooperativa Arteinsieme. al punto 6.1.8, dove viene richiesta l’attestazione di sopralluogo, cosa deve produrre la scrivente in merito essendo ad oggi ancora gestore del servizio?  

Come indicato nel disciplinare di gara al punto 6.1.6. “Dichiarazione di impegno” il concorrente deve produrre in carta libera una Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm. ii.
Per quanto attiene l’attestazione di sopralluogo, se non Le occorre in quanto attuale gestore, non deve produrre alcuna documentazione.
 
19/02/2020 12:32
Quesito #10
  1. “Si chiede di chiarire la contraddittorietà tra la indicazione di un importo variabile per coprire il servizio n.1 riportata nel capitolato  a pag. 15 ultima parte e la indicazione di un importo forfettario (per ciò stesso fisso e non variabile) per coprire il medesimo servizio n. 1 riportata a pag. 21 art. 9 prima parte”.
  2. “Si chiede di chiarire come sia stato possibile determinare l’importo annuale omnicomprensivo di euro 10.000,00 per coprire i servizi 2,3,4,5 quando con tale identico importo di euro 10.000,00 il Comune copriva  nel 2018 per un periodo di soli sei mesi il solo servizio n.3 (cfr, la determina n. 35 del 5.7.2018)”.

 
22/02/2020 12:04
Risposta
“Si chiede di chiarire la contraddittorietà tra la indicazione di un importo variabile per coprire il servizio n.1 riportata nel capitolato  a pag. 15 ultima parte e la indicazione di un importo forfettario (per ciò stesso fisso e non variabile) per coprire il medesimo servizio n. 1 riportata a pag. 21 art. 9 prima parte”. “Si chiede di chiarire come sia stato possibile determinare l’importo annuale omnicomprensivo di euro 10.000,00 per coprire i servizi 2,3,4,5 quando con tale identico importo di euro 10.000,00 il Comune copriva  nel 2018 per un periodo di soli sei mesi il solo servizio n.3 (cfr, la determina n. 35 del 5.7.2018)”.  

Si ribadisce, ancora una volta, che per il servizio di cui al punto “1.Affidamento della gestione dei servizi di ricovero e mantenimento dei cani vaganti e randagi del Comune di Itri” sarà corrisposto un importo di € 2,60 giornaliero per cane (importo variabile per n. di cani presenti all’interno del canile).
Per i servizi di cui ai punti “2.Affidamento della gestione di tutti gli adempimenti previsti dalla Delibera di Giunta Regionale del Lazio n. 43/2010, ovvero la messa a disposizione di un’idonea struttura sanitaria dove il personale del servizio veterinario effettuerà gli adempimenti previsti dal punto 1.1 al punto 1.6 della tabella 1 della DGR del Lazio n. 43/2010;
3.Affidamento della gestione di tutti i servizi tesi ad assicurare le prestazioni relative agli interventi di primo soccorso, pronto soccorso, emergenze e urgenze, esami ed interventi medici e chirurgici non differibili, atti alla stabilizzazione dell’animale anche eventualmente tramite l’inoltro a strutture specialistiche pubbliche e private convenzionate, per cani e gatti del Comune di Itri;
4.Affidamento della gestione relativa al trasporto dell’animale, dalla clinica sanitaria al canile rifugio (cani) o all’immissione sul territorio (gatti) e di tutti i trasferimenti che si presenteranno;
5.Affidamento della gestione relativa alle adozioni fuori regione, ovvero provvedere a tutte le indagini diagnostiche necessarie ai fini dell’adozione.” Sarà corrisposto  un importo fisso annuale di €10.000,00 oltre IVA, omnicomprensivo di tutti i costi da sostenere per l’erogazione di tutti i servizi da garantire in conformità alla vigente normativa in materia e dalla DGR del Lazio 43/2010, anche e soprattutto in relazione ad un numero indeterminato di cani e gatti.
 
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